Il settore del trasporto aereo è estremamente competitivo. I gestori aeroportuali necessitano della libertà di azione e selezione dei propri partner. Le compagnie aeree devono poter contare su un sistema aeroportuale efficiente e competitivo.
Il settore del trasporto aereo è estremamente competitivo. I gestori aeroportuali necessitano della libertà di azione e selezione dei propri partner. Le compagnie aeree devono poter contare su un sistema aeroportuale efficiente e competitivo che si basi su alcuni elementi essenziali:
– una regolamentazione certa;
– investimenti condivisi e tariffe adeguate al servizio offerto;
– la possibilità di accordi bilaterali tra aeroporti e vettori che tengano in conto gli specifici bisogni operativi, che differiscono da una compagnia aerea ad un’altra, e favoriscano investimenti e sviluppo del traffico passeggeri, come consentito dalla normativa europea sul tema.
In particolare, su quest’ultimo punto, laddove non fosse permesso alle singole compagnie di negoziare e concludere accordi individuali con gli aeroporti, esse sarebbero costrette a pagare talora per infrastrutture e servizi non utilizzati, con maggiori costi e meno scelta per i consumatori. L’attuale situazione consente alle compagnie aeree di negoziare investimenti, crescita dei volumi di traffico e sviluppo di nuove rotte, promuovendo una sana concorrenza ed efficienza. Questi accordi commerciali non sono esclusivi e qualora due compagnie offrano le stesse condizioni all’aeroporto in termini di crescita, nuove rotte, impegno di lungo termine sui volumi, efficienza delle operazioni, entrambe potrebbero negoziare gli stessi termini.
Gli incentivi aeroportuali rappresentano oggi infatti uno strumento aperto e competitivo: le linee guida del MIT richiedono che il gestore aeroportuale pubblichi semestralmente sul proprio sito istituzionale il programma complessivo delle incentivazioni e le condizioni necessarie per accedere alle incentivazioni. Sulla base di queste condizioni i gestori sono tenuti a stipulare accordi non discriminatori, a pari condizioni di mercato e d’offerta, con tutti i vettori che ne facciano richiesta. Ciò rappresenta uno strumento per favorire la concorrenza tra gli stessi vettori che sono così stimolati ad investire nello scalo e un’opportunità per lo sviluppo del traffico aereo.
Il dibattito sviluppatosi a livello politico negli ultimi anni lascia aperta la possibilità che il sistema degli incentivi venga rivisto. In linea generale, AICALF ritiene che ogni proposta di modifica del quadro normativo di riferimento debba essere valutato attentamente in modo organico e completo per tutti i suoi potenziali impatti.
La richiesta è che tuttavia qualsiasi decisione presa dal legislatore venga assunta solo a seguito del confronto in tavoli di lavoro dedicati e di consultazioni aperte ai vettori, agli aeroporti e alle associazioni di categoria.